La guerra dei dazi di Trump e l'incertezza del mercato americano che l'ha seguita non piace al presidente della Federal Reserve, Jeremy Powell, che ha predetto una possibile crisi economica negli Stati Uniti, proprio quando la Banca Centrale Europea decideva di tagliare i tassi al 2,25%. Ma la mancata riduzione dei tassi in America e le parole di Powell hanno scatenato il presidente americano che su Truth ha detto che è ora di licenziarlo, aggiungendo che non solo la Federal Reserve si sbaglia, ma che il costo della vita per gli americani si è abbassato e che gli Stati Uniti si stanno arricchendo grazie ai dazi. "Se glielo chiedessi, io non credo che stia facendo il lavoro che doveva fare, è troppo tardi, è troppo lento e non sono felice, non sono soddisfatto. Glielo dirò. Se volessi che andasse via potrei cacciarlo subito." Se da un lato l'amministrazione Trump canta vittoria, dall'altra un giudice della Corte Federale, vuole rimandare a giudizio Trump e la sua amministrazione, per aver espulso arbitrariamente, utilizzando una legge del 1798, 200 immigrati illegali venezuelani, mandandoli a spese dei contribuenti in El Salvador, senza aver fatto prima decidere nel merito la Corte americana. L'amministrazione Trump ha una settimana per farli rientrare e dopodiché il giudice ha promesso di rimandarli a giudizio. Intanto, mentre l'amministrazione americana annuncia importanti tagli al Ministero della Salute e non solo, Trump dallo studio ovale ha comunicato alla stampa che a settembre andrà in Gran Bretagna e che un accordo commerciale con la Cina, ma anche su TikTok, arriverà molto presto. .