Il giorno 26 di conflitto in Medioriente, non soltanto nella striscia di Gaza in Israele, lo vedremo nelle nostre mappe, si apre con una notizia incoraggiante: l'apertura del valico di Rafah. Per la prima volta dal 7 ottobre alcuni palestinesi feriti gravi potranno uscire dalla striscia di Gaza e andare in Egitto nei campi tendati che sono stati allestiti subito dopo Rafah proprio per cercare di trovare sollievo in cure più garantite. Vediamo adesso la nostra mappa regionale e raccontiamo quello che sta accadendo. Da una parte, lo sappiamo, nella striscia di Gaza l'assedio e le operazioni di terra portate da Israele, da un'altra parte si segnalano proprio nelle ultime ore alcuni lanci di missili su Tel Aviv. Scaramucce anche nella parte di confine tra Libano e Israele con un Merkava, un carro armato israeliano, che è stato centrato dai razzi di Hezbollah. E poi ancora tensione sia in Cisgiordania che altre esplosioni si registrano nella zona di Eilat. Questo è un altro fronte che può, in termini di prospettiva, preoccupare perché sono entrati in battaglia anche i guerriglieri Houti, i guerriglieri sciiti dello Yemen, che dal Mar Rosso hanno lanciato droni su quest'area. Ma andiamo a vedere quello che di fatto ci preoccupa di più, la situazione a Gaza. Dunque andiamo a vedere il dettaglio della striscia di Gaza dove registriamo gli incidenti maggiori intorno a Gaza City. In particolare al campo di Jabalia, abbiamo detto, delle decine di vittime che sono state di fatto centrate da raid aerei avvenuti nella giornata di ieri. Ma ancora si registrano nelle ultime ore dei movimenti di truppa anche al sud, nella zona di Khan Yunis. Probabilmente c'è la volontà di Israele di controllare anche quello che accade al valico di Rafah, che escano soltanto feriti gravi palestinesi, e poi ancora esplosioni nella zona di Gaza City, si registra anche qualche lancio di Hamas nella parte a nord di Erez. Ora quello che più preoccupa nelle ultime ore è in particolare la situazione nel nord della striscia. Sappiamo che Israele vorrà cercare di chiudere la parte nord della striscia. Infatti anche nella parte centrale si registrano movimenti di truppe con carri armati che cercano di controllare quest'area, per chiudere Gaza City e cercare di fatto di cingere d'assedio e fortificare la presenza dell'esercito israeliano proprio nell'area di Gaza City dove avvengono i combattimenti più feroci.