Sono più di 550 i civili intrappolati a Soledar e al momento non c'è possibilità di evacuarli né di mandare loro convogli umanitari. Nella piccola città mineraria del Donetsk, che prima della guerra aveva 10 mila abitanti, infuriano combattimenti feroci ormai da settimane. La città, come si vede dalle immagini satellitari, è rasa al suolo, con l'80% degli edifici distrutti. Immagini che abbiamo già visto a Mariupol, Severodonetsk, Popasna, ovunque i russi siamo entrati fiaccando la resistenza ucraina. Qui a Soledar, negli ultimi giorni, ci sono state le battaglie più sanguinose e gli ucraini sembrerebbero avere la peggio, nonostante stiano difendendo le posizioni strenuamente. In queste immagini vediamo un blindato ucraino che soccorre un soldato ferito in una eroica operazioni di emergenza. Ma altrove gli ucraini hanno battuto in ritirata e sono stati colpiti dai russi. Sarebbero almeno 500 i soldati morti negli ultimi giorni a Soledar. I mercenari del gruppo Wagner hanno più volte annunciato di essere in controllo del centro e della preziosa miniera di sale, con i suoi 200 km di tunnel sotterranei. Questi proclami sono stati finora smentiti da Zelensky e dalle autorità ucraine che hanno replicato mostrando le immagini dei soldati ucraini ancora in città pronti al combattimento e di come decine di mercenari Wagner siano stati uccisi dalla resistenza. Si tratta probabilmente di sacche ormai circondate, a fronte di un avanzata russa che per la prima volta, dopo mesi di sconfitte, sta segnando una vittoria importante. Da Soledar infatti sarà più facile attaccare Bahmut, vero snodo strategico per la conquista completa del Donbass. Una conquista che avviene devastando irrimediabilmente il territorio, come mostrano queste immagini di un campo crivellato di colpi tra Soledar e Bahmut.