Andrii Sybiha è il nuovo Ministro degli Affari Esteri dell'Ucraina. Sostituisce l'ex capo del dicastero, il dimissionario Kuleba. La sua carriera diplomatica è iniziata con la carica di Vicesegretario del Ministero degli Esteri, poi nominato Primo Segretario per gli Affari Consolari dell'ambasciata di Kiev in Polonia. La nomina al dicastero, arrivata sei mesi fa, era proprio per preparare questa transizione, secondo alcuni analisti. Altre fonti però sostengono che ci sarebbero le tensioni con il capo dell'ufficio di Zelensky, Yermak, dietro le dimissioni del Ministro degli Esteri ucraino Kuleba. "Tutti sapevano che avevano un conflitto" avrebbe detto un funzionario al sito politico. "I contatti che il capo della diplomazia di Kiev aveva con personaggi chiave, come il Segretario di Stato americano Blinken o con la Ministra degli Esteri tedesca Baerbock, non potevano essere nelle mani di una persona di cui non si è del tutto sicuri" avrebbe detto la fonte. La transizione non preoccupa Putin che da Vladivostok annuncia la controffensiva nella regione russa di Kursk. "L'esercito russo farà il suo sacro dovere. Caccerà le truppe ucraine" dice. "Mosca ha stabilizzato la situazione" assicura lo zar "e ora sta gradualmente spingendo le forze armate ucraine fuori dalla Russia". Parlando poi della possibilità di una soluzione diplomatica Putin ha ribadito che in passato ci sono stati accordi ma le autorità ucraine avevano deciso di non accettare. "La Russia" aggiunge "non ha rifiutato nulla". Gli risponde il Presidente ucraino: "Non dobbiamo confondere i concetti di pace e di resa" dice Zelensky "perché è la resa dell'Ucraina che Putin vuole. Abbiamo bisogno di pace, ma di una pace giusta, secondo il diritto internazionale, per la quale Putin non è pronto" conclude. "L'Ucraina è stata costretta a lanciare un'operazione nella regione russa di Kursk a causa della mancanza di armi a lungo raggio" così spiega le ragioni dell'incursione il Presidente Zelensky che a breve volerà in Germania per partecipare alla riunione sulla difesa dell'Ucraina dove chiederà missili a lungo raggio e ulteriori sistemi di difesa aerea per combattere la Russia che ogni giorno attacca il suo paese.