Bombardato ancora una volta il porto di Odessa: l'accordo sul grano è a rischio. Il ministro ucraino delle infrastrutture ha invitato i garanti dell'accordo, Turchia e Nazioni Unite a mantenere la sicurezza dei convogli che dovrebbero trasportare cereali e fertilizzanti, con i prezzi ormai alle stelle. Gli accordi saranno rispettati, era stata la promessa di Lavrov ma nel frattempo la Russia prosegue nella guerra di invasione che continua a definire l'operazioni militare speciale. Tutti i porti affacciati sul Mar Nero sono organizzati per riprendere il commercio del grano annuncia e spera l'Ucraina, ma i bombardamenti proseguono. Ultimo in ordine di tempo, Kharkiv colpita dalle bombe russe. Il numero delle vittime aumenta; secondo gli ultimi dati diffusi dall' ufficio del Procuratore Generale ucraino, 358 bambini sono rimasti uccisi e almeno 690 i feriti. Bombe, grano e gas. La guerra del gas di Putin contro l'Europa è una continuazione diretta della sua guerra all'Ucraina. Il Ministro degli Esteri ucraino Kuleba non ha dubbi: ovunque la Russia possa causare danno lo farà: userà ogni dipendenza che l'Europa ha dalla Russia per rovinare la vita normale di ogni famiglia europea.























