Guerra in Ucraina, il racconto da Kharkiv alle ore 16

Qui a Kharkiv si è tornato a bombardare, ci sono state delle esplosioni proprio pochi minuti fa non lontano dalle zone centrali, quindi si ritorna un po' in quello che è il clima quotidiano di questa seconda città del Paese, martoriata sin dai primi giorni da bombardamenti ma che -dobbiamo dire- ha registrato importanti progressi da parte della resistenza ucraina, in particolare sui fronti Nord ed Est e questo è strategico in funzione di quel rallentamento della spinta delle forze russe, delle forze di Vladimir Putin a ridosso della città. Dobbiamo anche dire che oggi Kharkiv si è stretta vicino a Kiev nell'apprendere appunto ciò che è stato scoperto, ovvero i corpi dei civili che sono stati ritrovati legati e giustiziati nelle zone occupate dai russi. Scene che in qualche modo...o comunque un clima che è stato vissuto anche qui a Kharkiv, perché ricordiamo che i russi durante le prime fasi della guerra, quindi già dalla fine di febbraio, erano entrati con un blitz veloce nella città, erano arrivati sino al centro, avevano occupato molte zone, salvo poi essere respinti, rimbalzati al di fuori del perimetro urbano con una serie di operazioni messe a segno, appunto, dalle forze ucraine. Anche, attenzione sul versante meridionale perché ciò che sta accadendo a Odessa in qualche modo conferma, cristallizza appunto la convinzione che il disimpegno da Kiev si tradurrà in un rafforzamento dell'impegno sul fronte orientale tanto quanto sul fronte meridionale. È questa la nuova strategia, il piano-B di Vladimir Putin ed è su questo che gli strateghi dell'esercito ucraino si stanno concentrando. C'è da dire che oggi Kharkiv ha vissuto un attimo di leggerezza, sebbene circondata dai palazzi bombardati, perché nella piazza principale -quella del Governatorato che è stato, appunto, colpito da un missile all'inizio della guerra- si sono sposati due ragazzi, due medici, in questo matrimonio che si è svolto nella metropolitana e che è stato presieduto dal sindaco di Kharkiv, il quale ha regalato loro un auspicio non solo di felicità e di serenità dopo la guerra ma, soprattutto, di avere subito dei figli perché Kharkiv deve rinascere non solo come città, quindi come struttura urbana, ma anche dal punto di vista umano, quindi servono nuovi ucraini.