Guerra in Ucraina, Kiev riconquista terreno anche a Kherson

Siete una manica di incapaci. E se a dirlo è Vladimir Putin, c'è da avere paura. Lo zar di Russia sarebbe furioso; la controffensiva ucraina ha costretto le truppe russe alla fuga. Dalla regione di Kharkiv, i soldati hanno lasciato i pochi beni a disposizione; sono fuggiti verso il confine russo, lasciandosi dietro relitti e armi malandate. Mezzi inadeguati, quelli forniti ai militari russi per l'operazione speciale; mezzi che non possono nulla contro le armi consegnate dall'Occidente a Kiev, armi capaci di colpire anche obiettivi in territorio russo. Un'avanzata che ora coinvolge anche l'area di Kherson dove le forze ucraine hanno annunciato la riconquista di 500 chilometri quadrati. Intanto, a Mosca è iniziata la caccia ai responsabili militari della disfatta. A preoccupare Putin però sono anche, e soprattutto, le questioni interne al Paese. La richiesta delle sue dimissioni e l'accusa di tradimento formalizzate in una lettera inviata alla Duma da alcuni consiglieri comunali di San Pietroburgo, e poi da Mosca, è un chiaro segnale che i successi della controffensiva ucraina hanno indebolito lo zar e rafforzato i suoi oppositori. Sui media russi, la notizia ovviamente non c'è, ma nonostante la censura e la repressione, comincia a farsi strada il malcontento.