Imputazioni così profonde da rendere quasi impossibile aiutare i pazienti con le protesi, se non usando le tecnologie più avanzate. Gli orrori della guerra in Ucraina hanno fatto nascere a Kiev una clinica di eccellenza specializzata in protesi osseo integrate, cioè incardinate direttamente sulle ossa. Storie di uomini e di tanti ragazzi che qui vengono aiutati sono allucinanti. Le tante ore di attesa prima dei soccorsi comportano la totale amputazione dell'arto. Il primo ha 24 anni ed era un militare, il secondo si è arruolato dopo l'invasione russa e fino al 2022 montava impianti di aria condizionata. Entrambi sono grati dell'aiuto gratuito che ricevono in questa struttura. Un aiuto di altissimo livello. Il lavoro di ricostruzione degli arti comporta passaggi delicatissimi: stampanti 3D di ultima generazione e scan digitali che riproducono quel che resta dell'arto spesso molto poco. Poi, c'è una parte manuale fatta con calchi, lima e olio di gomito. Il prodotto è avveneristico tanto da attirare chirurghi e tecnici da mezza Europa per imparare dagli ucraini la loro tecnica. Solo i russi ci spiegano, dall'altra parte del fronte, hanno le stesse competenze. Chi viene qui non paga niente. Sono reduci di guerra mutilati per la difesa della Patria. Ci mancherebbe altro. Ma offrire un servizio di così alto livello ha costi altissimi. La raccolta fondi deve essere continua ma la missione è così importante da riuscire ad attirare testimonial famosi. Questi sono i Kalush Orchestra il gruppo ucraino che ha vinto l'Eurovision 2022 venuti a cantare in un concerto di beneficenza nel pieno di un enorme centro commerciale per aiutare i mutilati che siedono in prima fila. La guerra da tre anni sta distruggendo un paese e soprattutto una generazione. Cliniche come questa danno ad entrambi la speranza di rimettersi in piedi.