Un missile mai usato prima. Il 7 febbraio la Russia avrebbe per la prima volta colpito Kiev con un missile ipersonico antinave Zircon, tra i più potenti al mondo, con una gittata fino a 1000 Km i missili Zircon viaggiano a quasi 10000 km/h ed eludono i sistemi di difesa aerea più sofisticati. Attualmente solo la Russia ha a disposizione questi missili che negli Stati Uniti sono ancora in fase sperimentale. Scienziati di un istituto di ricerca della capitale ucraina hanno mostrato i pezzi ritrovati del missile mentre continuano i bombardamenti russi sulle infrastrutture del Paese. L'ultima ad essere colpita è la città di Dnipro, dove nella notte la centrale termoelettrica è stata danneggiata da un attacco, la centrale è ferma e diverse zone della città sono rimaste senza energia elettrica. Sempre nella notte le difese aeree ucraine hanno abbattuto 16 dei 23 droni kamikaze lanciati dai russi. Il che vuol dire che almeno sette hanno colpito i propri target. Kharkiv, la seconda città ucraina vicino al confine russo è tornata pesantemente sotto i bombardamenti nelle ultime settimane, qui in un attacco il 9 di febbraio contro un deposito di benzina un'intera strada è andata in fiamme uccidendo sette persone, tra cui una famiglia composta da padre, madre e tre figli di sette, tre anni e dieci mesi. Durante i funerali le parole della nonna dei bambini raccontano di come questa guerra stia spargendo una scia d'odio destinata a durare decenni. Anche l'ultima decisione diplomatica di Mosca non sembra voler costruire ponti, quanto piuttosto dividere e separare i russi dai Paesi vicini. La Russia ha Infatti inserito la premier estone Kaja Kallas e altri Dirigenti dei Paesi Baltici nella lista dei ricercati per azioni ostili contro la Russia e la sua memoria storica. La decisione sarebbe stata presa contro chi ha rimosso i monumenti che ricordavano il ruolo dell'esercito sovietico nella sconfitta del nazismo.