In previsione di un nuovo imminente attacco russo su larga scala che l'intelligence prevede per i prossimi mesi, i militari ucraini del prossimo futuro, quelli che formeranno i nuovi battaglioni al fronte, si stanno addestrando al combattimento con i carri armati e alle battaglie urbane nella zona di esclusione di Cernobyl tra i palazzi deserti della città abbandonata di Pripyat. Le prove le fanno con i vecchi carri sovietici T-72 ma aspettano i Leopard tedeschi, anche perché i tank usati dai russi, come vediamo, sono particolarmente potenti. I Leopardi tedeschi, se arrivassero in numero adeguato, potrebbero cambiare le sorti di una guerra che nelle ultime settimane sta volgendo al peggio sul fronte est in Donbass con la Brigata Wagner che dopo aver conquistato Soledar ha ormai accerchiato da tre lati Bakhmut, città strategica dove gli ucraini resistono strenuamente nonostante le perdite molto alte, mostrate senza indugi dai miliziani del Gruppo Wagner che hanno restituito le salme ai parenti a favore di telecamera. La battaglia di Bakhmut va avanti ormai da agosto ed è sempre più difficile per gli ucraini. Per il resto all'Ucraina stanno arrivando armi di ogni tipo dai partner occidentali, inclusa l'Italia, ma l'esercito di Kiev è comunque inferiore ai russi per equipaggiamento e numero di uomini e la linea del fronte è lunga 1000 km, i punti deboli rischiano di essere troppi. Nelle ultime 24 ore i russi hanno lanciato un attacco anche nella regione di Zaporizhzhia dove finora il fronte era rimasto silente per mesi. Se dovesse riuscire a sfondare anche qui per l'Ucraina la situazione si farebbe ancora più complicata, almeno che non arrivino altre e più potenti armi dagli alleati occidentali.