Ci sono state tante fasi in questo conflitto, in questa guerra e le andiamo a vedere insieme, perché colpisce come nel giro di pochi mesi le cose siano cambiate e tanto. E allora andiamo a vedere in che modo si sviluppa a cominciare da febbraio la situazione sul campo, ricorderete il periodo iniziale, quello che arriverà fino ad aprile, in cui i russi vogliono addirittura attaccare Kiev e tentano la spallata al governo di Kiev, non riescono e a quel punto si concentrano, da fine aprile inizio maggio, sulle regioni in cui ritengono di avere maggiore appoggio dagli Oblast di Donetsk e Lugansk, dunque l'Est, oltre chiaramente alla Crimea, già occupata dal 2014. Per diverso tempo, lo vedete nel nostro calendario che continua a scorrere, a luglio la situazione resta più o meno stabile, la guerra diventa stagnante nei suoi confini e poi, che cosa accade? Accade proprio negli ultimi giorni, settembre, che la zona di Kharkiv viene liberata, abbiamo voluto mettere in evidenza Izyum, il villaggio appena liberato, un piccolo villaggio ma di grandissima importanza strategica, perché ha permesso agli ucraini di, in qualche modo, rompere diciamo la logistica verso Mariupol e poi, Kherson, anche a sud si combatte, si combatte per la liberazione di una città che è sul corso del Dnipro, e che in questo momento è in mani russe, ma insomma, tra Mykolaiv e Kherson si combatte. Tantissime migliaia di chilometri quadrati liberate, dicono ed esultano dal governo di Kiev, la situazione è molto più tesa a Mosca dove bisogna dare spiegazioni di un percorso militare, che mai si sarebbe atteso.