La difesa italiana, oltre al fondamentale contributo in termini di assetti navali per cui ci poniamo l'obiettivo di garantire la sostenibilità dell'impiego continuativo di almeno una nave del Mar Rosso per 12 mesi, sta valutando anche la possibilità di fornire assetti aerei con capacità di sorveglianza e raccolta dati. Se vogliamo evitare conseguenze più gravi per il Paese, soprattutto in questa congiuntura economica già difficile, dobbiamo fare presto e intervenire subito. La stabilità e la sicurezza del Mar Rosso è per noi una condizione fondamentale, dato che affidiamo al trasporto marittimo a gran parte della nostra ricchezza e nostra prosperità.