Venti camion pieni di bare con dentro i soldati ucraini caduti. Quanto sia stata cruenta la battaglia di Soledar lo raccontano le immagini diffuse dal gruppo Wagner, che mostrano il leader Prigozhin che passeggia per le strade della cittadina del Donbass appena conquistata e che supervisiona la spedizione delle salme dei soldati morti verso l'Ucraina. Una scena che serve anche a esporre un lato umano della milizia privata russa appena dichiarata gruppo terroristico dagli Stati Uniti e che invece si mostra clemente verso i parenti dei soldati morti dalle due parti, visto che Prigozhin si fa vedere anche al memoriale dei soldati Wagner caduti in Russia. Quel che è certo è che sui due fronti i morti sono migliaia, l'Intelligence tedesca parla di centinaia di caduti ucraini ogni giorno sul fronte di Bakhmut, dove i miliziani Wagner stanno ormai assediando la città da tre lati e sembrano poter avanzare ancora, mentre gli americani hanno fissato a 188mila il bilancio dei caduti russi dall'inizio della guerra, le immagini di decine di soldati Wagner colpiti in trincea confermano quanto il bilancio sia pesante da entrambe le parti. Questi numeri e queste immagini rendono concrete le accuse agli alleati del Consigliere presidenziale Podolyak sulla mancata fornitura dei tank tedeschi all'Ucraina. "L'indecisione degli alleati", ha detto, "a inviare carri armati Leopard 2 costa vite umane, ogni giorno di ritardo significa morte, pensate più velocemente". Lo stallo però è ancora completo, ci sono duemila Leopard già forniti agli alleati Nato disponibili a trasferirli a Kiev, qui ne servono tra i 300 e i 500, ma manca il sì della Germania necessario in quanto Paese produttore. Il gruppo Wagner invece, che continua ad attaccare, avrebbe ricevuto a partire da novembre forniture dirette dalla Corea del Nord, stando a queste immagini satellitari diffuse dagli americani che mostrano missili e razzi coreani su treni russi.