Sì buongiorno. Sembra scricchiolare la tesi per cui Mosca sarebbe interessata al solo controllo della regione russofona del Donbass e questo viene dimostrato dagli attacchi di ieri qui ad ovest, in particolare su Leopoli, colpita da due attacchi missilistici. Uno su un deposito di carburante, che provoca cinque feriti nella zona nord della città e circa due ore e mezzo dopo, un altro attacco nella zona sud che colpisce un'infrastruttura militare. Ma anche un altro attacco, sempre nella zona ovest, nella città di Rivne, anche lì colpito un deposito di carburante. Questo ci parla di, forse una nuova strategia russa, che va a colpire depositi di carburante e munizioni per tagliare i rifornimenti, che arrivano dalla zona ovest del Paese. E quindi, in particolare attacchi che arrivano proprio quando il Presidente statunitense si trovava in Polonia. Vi ricordo che Leopoli è a soli 70 km dal confine polacco. E mentre ad ovest è così, però ad est continuano i bombardamenti e gli assedi delle città. Bombardamenti che colpiscono anche obiettivi civili. Ieri abbiamo sentito le parole del sindaco della città di Chernihiv, quasi al confine con la Bielorussia, nella zona nord vicino a Kiev, città dove ci sarebbero 200 morti civili, nella sola giornata di ieri e il sindaco dichiarava, si farebbe prima a contare gli edifici rimasti in piedi, rispetto a quelli distrutti, data la devastazione. Ma le bombe arrivano anche su Kiev, nei sobborghi di Kiev e anche su Kharkiv, dove ieri è stato colpito un memoriale dell'olocausto e questa notte un centro di ricerca nucleare. Ma intento se la Russia ha una supremazia aerea in questa, durante questa guerra, diciamo che sul campo la controffensiva ucraina sta portando a dei guadagni di terreno, quindi l'esercito ucraino respinge quello russo su diversi fronti, in particolare nei sobborghi di Kiev, ne abbiamo parlato già nei giorni scorsi, c'è un'avanzata da parte delle truppe ucraine, anche nella zona a sud di Kherson ed anche nella zona di Zaporizhzhia, dove le truppe ucraine hanno riguadagnato dei sobborghi della città famosa per la presenza di una grande centrale nucleare. E intanto da Kiev arriva un'altra accusa a Mosca, alle truppe russe, Kiev dichiara che le truppe russe starebbero deportando, evacuando civili ucraini nelle zone occupate dalla Russia o direttamente all'interno della Federazione Russa. Ed è arrivato un numero, il numero è, si tratterebbe di 40.000 civili.