Trincee russe a Chernobyl, uno dei luoghi più radioattivi al mondo. Secondo gli esperti, queste trincee si trasformeranno presto nelle fosse dei militari che le hanno scavate. Migliaia di carri armati russi sono entrati muovendo polveri e terra, muovendo scorie radioattive, liberando nell'aria particelle poi respirate, inalate, bevute. Per oltre un mese, alcuni soldati russi si sono nascosti sotto terra. Hanno cucinato in questi spazi, hanno respirato questa aria contaminata. Sono compromessi, secondo gli esperti. Si avvicina l'anniversario del disastro, il 26 aprile del 1986, e nessuno si sarebbe aspettato questo, nessuno era preparato per questo; è terrorismo nucleare secondo chi si occupa da anni della centrale. Valeri Semenov, principale ingegnere della sicurezza dell'impianto, racconta il mese passato con i russi nella centrale. Turni infiniti e paura. I lavoratori hanno tenuto i russi lontani dalle zone più pericolose, ma Semenov l'ha definita la peggior situazione vista, nei suoi 30 anni, nella centrale. Le comunicazioni dirette tra l'agenzia internazionale per l'energia atomica e la centrale, intanto, sono state ripristinate: fondamentale per ritrovare i sistemi di sorveglianza remota. La messa in sicurezza è costata molto di più rispetto alle previsioni e si lavora ancora. In cima alla lista, ci sono i sistemi anti drone e le batterie anticarro, insieme ad un sistema di protezione contro aerei da guerra ed elicotteri. Tutto inutile però; se Putin farà ricorso alle armi nucleari. Capisco a questo punto, ha ripetuto Semenov, che i russi possano usare qualsiasi tipo di arma e fare qualsiasi cosa. Alcuni soldati hanno rubato materiale altamente radioattivo come souvenir o forse per venderlo, sostiene, aprendo scenari, se è possibile, peggiori.























