Kiev risponde punto su punto alle accuse di Mosca secondo cui gli ucraini hanno abbattuto un aereo con 65 prigionieri pronti ad uno scambio. Perché nelle poche immagini che documentano l'abbattimento dell'Iliushin 76 non si vedono corpi E comunque il velivolo sarebbe stato pieno per un solo terzo carico di missili S300 che Mosca usa per colpire l'Ucraina. Secondo altre indiscrezioni poi su quell'aereo abbattuto mentre sorvolava l'oblast di Belgorod ci sarebbero dovuti essere alti ufficiali russi che però all'ultimo non sono saliti a bordo. E il Gur, l'intelligence ucraina risponde che in ogni caso è responsabilità di chi li ha catturati tutelare l'incolumità dei prigionieri. Quindi non è un no quello che giunge da Kiev sulla versione russa ma un forse condizionato e forse delle risposte potrebbero arrivare dalle scatole nere ritrovate tra i resti dell'aereo. Perché Mosca ne ha approfittato per affondare il coltello della retorica. "Il fatto che gli ucraini abbiano ucciso dei prigionieri di guerra ucraini è un atto assolutamente mostruoso" ha infatti commentato il Portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Nel frattempo Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio Social ha chiesto un'inchiesta internazionale sul fatto. E lo fa anche Mosca che però aggiunge: "Si a un'indagine ma che faccia luce sui crimini di guerra ucraini". Ma Mosca rivolge la sua attenzione anche al fronte interno con il pugno di ferro contro gli oppositori, primo fra tutti Igor Girkin, ex Comandante delle Milizie separatiste della Regione ucraina di Donetsk, condannato a quattro anni di reclusione per incitamento all'estremismo, troppo critico col Cremlino per la sua mollezza. Sull'altro versante una Corte ha invece condannato a 27 anni di carcere Darya Trepova, la giovane accusata di aver ucciso nell' aprile dello scorso anno il blogger filo Cremlino Bladen Tatarski in un caffè di San Pietroburgo consegnandogli una statuetta imbottita di esplosivo. Nel frattempo il Presidente Putin era a Kaliningrad, enclave russa tra Polonia e Lituania "Non si tratta di una provocazione alla NATO", ha tenuto a precisare, certamente però una prova di forza per dimostrare di avere il pieno controllo della situazione e del territorio.