Un'esplosione improvvisa, inaspettata, che ha fatto tremare la terra. Poi le fiamme. Il racconto di Gregor e Miroslava, i proprietari del campo di mais in cui si è schiantato il drone, confermano l'origine militare dell'oggetto misterioso. Il Ministro della Difesa di Varsavia Wladyslaw Kosiniak-Kamysz, si è attenuto a una versione cauta, mentre il suo collega alla Difesa Radoslaw Sikorski, ha puntato il dito contro i responsabili, preannunciando una protesta formale. La Russia non è stata nominata. Pochi dubbi però che Mosca sia la responsabile. Ennesimo segnale che la guerra in Ucraina rischia di allargarsi oltre i suoi confini. E mentre cresce la tensione internazionale, Kiev conta nuove ferite. Fiamme nella regione di Odessa, la città portuale dell'Ucraina orientale centrata dai droni russi. Shock e distruzione ad Izmail, dove un incendio ha devastato una struttura energetica e abitazioni civili. Lo ha denunciato Andrij Jermak, Capo dell'Ufficio del Presidente Zelensky. Anche la regione di Sumy, nel nord-est, è stata colpita. Decine di feriti, tra cui due bambini. Case ridotte in macerie, infrastrutture inagibili. La lista delle città colpite continua ad allungarsi. Secondo l'aeronautica di Kiev sono stati abbattuti 93 droni e 2 missili, ma nell'attacco sono state comunque colpite 20 località. Mosca ribatte: le forze russe avrebbero neutralizzato 42 droni ucraini su 9 regioni del Paese, 14 solo a Voronezh, oltre il confine Nord-occidentale. Intanto, Mosca trasforma i territori occupati in una gigantesca base militare. A rivelarlo il Kyiv internazionale di Donetsk, distrutto da oltre un decennio, oggi rinasce come piattaforma per ospitare soldati, munizioni e droni. La paura è che questa sia la base operativa per una nuova devastante offensiva di Mosca. Gianluca sia la base operativa per una nuova devastante offensiva di Mosca. .























