Sanzioni durissime contro Timur Mondic, considerato uomo chiave del cerchio magico di Zelensky. L'ennesima testa che cade dopo quella dei ministri della giustizia e dell'energia, oltre a tutta la dirigenza dell'Energatom, l'Agenzia per l'energia atomica ucraina su cui ha promesso il premier ucraino, si svolgerà un'ampia indagine. Forse il segnale di un giro di vite, ma la comunità internazionale ha vissuto con preoccupazione gli sviluppi della vicenda, tanto che il cancelliere tedesco Friedrich Merz, primo paese e creditore dell'Ucraina, ha esortato Kiev a vigilare, E al di là dei proclami, l'impressione di altro fango sull'immagine del presidente ex comico costretto dalla storia a trasformarsi in guerriero. E dire che di un condottiero ce ne sarebbe proprio bisogno in questo momento. La Russia annuncia infatti di avanzare nella città strategica di Pokrovsk, e Zelensky ammette le difficoltà, lasciando ai generali la responsabilità della scelta di un'eventuale ritirata, ribadendo però che la Russia cerca la vittoria per convincere Trump che l'Ucraina deve ritirarsi dall'intero Donbass orientale. Un argomento, quello russo suffragato dal confronto spietato tra le mappe del prima, conflitto e la situazione attuale. Nonostante ciò, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sostiene che l'offensiva di Mosca è destinata al fallimento e che presto l'Europa stabilizzerà la rete energetica ucraina. La Federazione replica impassibile, prima o poi i negoziati tra Russia e Ucraina, dovranno riprendere, ma Ales, G24. .























