Putin rialza la tensione ed evoca il pericolo di una guerra mondiale o meglio, l'alto pericolo di conflitto in tutto il mondo ed anche, a livello locale, a causa dello scontro geopolitico in corso. Il Presidente russo è tornato ad accusare l'Ucraina di voler utilizzare una cosiddetta "bomba sporca radiologica" si tratta di un ordigno caricato con normale esplosivo ma arricchito di materiale radioattivo che al momento dell'esplosione viene rilasciato nell'aria, non è una bomba nucleare ma un'arma non convenzionale che provocherebbe un'ulteriore escalation. Accusare l'Ucraina di voler utilizzare un simile ordigno è dire una palese falsità, ha risposto il Segretario generale della Nato Stoltenberg, "La Russia spesso accusa gli altri di ciò che intende fare lei", ha aggiunto il Capo dell'Alleanza atlantica e non deve usare falsi pretesti per aggravare il conflitto. Nel frattempo si sono incontrati a Parigi Macron e Scholz per cercare di appianare i motivi di disaccordo che hanno portato all'annullamento di un Consiglio dei ministri congiunto Francia-Germania. Di fronte allo scontro tra Putin e l'Occidente certamente le frizioni tra Francia e Germania non sono nulla ma la sensazione qui a Bruxelles è che negli ultimi tempi sia venuto meno quel motore di traino dell'Unione frutto dell'azione comune tra Parigi e Berlino. Hanno deciso di creare gruppi di lavoro congiunti per affrontare, tra l'altro, i problemi legati all'energia, con la Francia che vorrebbe una Germania più solidale col resto d'Europa e lo scudo antimissile europeo che Berlino sta sviluppando con America e Israele mentre Parigi vorrebbe proseguire con un progetto tutto europeo con industrie italiane e francesi.























