450 droni e 45 missili contro l'Ucraina é il presidente Zelensky a raccontare una notte d'inferno a Dnipro, città dell'Ucraina centrale, dove è stato colpito un edificio residenziale, si registra almeno un morto e diversi feriti. Attacchi a Kharkiv, grande centro industriale e seconda città del paese, anche qui, una vittima. Colpite le regioni di Kiev, Poltava, Sumy, Cherniv, Mikolaev, sotto attacco, scrive il presidente ucraino, anche la regione di Odessa. Prese di mira infrastrutture, soprattutto quelle energetiche, tanto che in diverse aree del paese la corrente è stata interrotta in via di emergenza. Tornerà, ha fatto sapere il ministro dell'energia dopo che la situazione sarà stabilizzata. Intanto, per garantire luce e caldo per l'inverno ormai vicino, la compagnia statale ucraina Naftogas importerà 300 milioni di metri cubi di gas liquefatto dagli Stati Uniti tramite l'accordo con una compagnia polacca. E mentre, spiega Zelensky, Mosca sta ammassando truppe vicino alla città di Vorchansk, nella regione di Kharkiv, resta difficile la situazione a est, a Pogkrovsk, dove il cerchio si stringe intorno a migliaia di soldati ucraini. La battaglia è nella fase cruciale e la Russia sta producendo il massimo sforzo per conquistare la città, decisiva per il Donetsk e per gli equilibri del conflitto, perché è la chiave per controllare vie di trasporto e di rifornimento. Ma per Mosca, ha spiegato Zelensky ai giornalisti, significa anche mostrare risultati, impressionare il presidente Donald Trump. .























