La sua testimonianza che oggi abbiamo ascoltato, Onorevole Stefanishyna, così come le immagini che vengono dall'Ucraina e le parole dei racconti delle vittime di questa folle guerra -come l'ha chiamata Papa Francesco- scuotono le nostre coscienze e ci impediscono l'indifferenza. La capacità di indignarci di fronte alle violenze, alle tragedie, alle aggressioni contro bambini, donne, anziani e non solo, anche contro giovani uomini in divisa, è la cifra della nostra umanità.