Noi dobbiamo fare quello che la NATO fa. Dobbiamo sederci intorno a un tavolo e trovare un modo per andare avanti insieme. Ed è esattamente quello che stiamo facendo. Siamo in contatto con Ankara, siamo in contatto con la leadership politica. Ho parlato col Presidente turco, siamo in contatto con la Svezia e la Finlandia e inoltre ho richiesto un meeting con funzionari da Helsinki, da Ankara e da Stoccolma. Penso che dobbiamo riconoscere il fatto che la Turchia sia un alleato molto importante. La Turchia contribuisce alla nostra sicurezza in molti modi diversi e quindi dobbiamo riconoscere il potere strategico, geografico di un Paese che è vicino alla Siria, che ha giocato un ruolo fondamentale con l'ISIS, ma è anche un Paese vicino al Mar Nero. Per cui dobbiamo fare tutto quanto in nostro potere per poter andare avanti nei negoziati.























