La bandiera a stelle e strisce sventola nuovamente sul tetto della Ambasciata di Kiev ed è il segno più tangibile della protezione che la America garantisce all'Ucraina. Due nuove bandiere potrebbero presto aggiungersi anche al quartier generale della NATO, anche qui con la benedizione degli Stati Uniti. Il Presidente Biden riceve oggi a Washington il Primo Ministro della Svezia e il Presidente della Finlandia ai quali promette sicurezza mentre la loro domanda di ammissione all'Alleanza Atlantica appena presentata viene esaminata. Sarà la coalizione difensiva più forte della storia, ha anticipato la Casa Bianca, ricordando come l'ombrello militare della NATO copra ormai un miliardo di persone tra Europa e Nord America. Finora uno solo degli attuali 30 membri si è espresso contro l'ingresso di Helsinki e Stoccolma ma per quanto netta la presa di posizione della Turchia non è di principio e quindi tutt'altro che immutabile. Ankara vuole che i due paesi smettano di concedere asilo politico ad alcuni esponenti del Partito Separatista curdo, tolgano il bando alla vendita di armamenti e dagli Stati Uniti si aspettano il via libera alla fornitura di nuovi caccia F-16. Insomma nulla di insormontabile che non possa essere stato appianato nella girandola di colloqui che il Segretario di stato Blinken ha avuto nelle ultime ore con il Segretario generale Stoltenberg e con il suo omologo turco Cavusoglu. Alla fine lo stesso presidente americano si è lasciato scappare un promettente "Credo che andrà tutto bene".