Secondo quanto riferisce il quotidiano israeliano Haaretz citando fonti sanitarie palestinesi, sarebbe di almeno 70 morti e circa 300 feriti il bilancio di un nuovo massiccio bombardamento israeliano effettuato questa mattina nell'area dell'università di Al Aqsa nella città di Khan Younis a sud della Striscia di Gaza che da mesi ospita centinaia di migliaia di sfollati. Allo stato attuale non si ferma l'arrivo delle persone coinvolte all'ospedale Nasser, ma si teme che molti altri possono essere ancora intrappolate sotto le macerie. Un altro quotidiano di lingua ebraica Israelhayom, ripreso anche dal Times, citando un rapporto non specificato ha rivelato che l'obiettivo dell'attacco sferrato nella zona di Al Mawasi risultava essere Mohammed Deif leader delle Brigate Al Qassam alla militare della milizia palestinese Hamas. Nel frattempo la radio dell'esercito citando tre fonti della difesa riferisce che l'obiettivo da perseguire era ritenuto molto significativo. Tuttavia, i risultati di tale azione non risultano ancora chiari. Infatti, secondo l'intelligence israeliana Mohammed Deif sarebbe rimasto gravemente ferito nel raid rivolto a colpire unicamente il complesso militare. Mentre la fazione palestinese che ha commentato la notizia attraverso le parole di un altro esponente di Hamas conferma che il capo militare sarebbe ancora illeso. Tale mossa rappresenterebbe un'ulteriore escalation del conflitto.