Quattro anni fa, in occasione della storica visita del Presidente Barack Obama, abbiamo incontrato Yasuko Abe, una signora allora di 82 anni, adesso ne ha 86 e purtroppo non è più in grado di sostenere interviste. Ve la riproponiamo, perché è una testimonianza davvero toccante. Vidi prima una luce bollente, quasi fosforescenti, e poi un boato immenso. Poi nulla, persi conoscenza. Quando mi risvegliai ero in giardino, era stata sbalzata fuori di casa, ero viva, ma attorno a me tutto bruciava. Pensai subito a mia madre, a cosa le fosse successo. Lei era infermiera presso l'ospedale civile di Hiroshima, andai subito in quella direzione. Sì, mi sposai e rimasi subito incinta, solo che purtroppo il nostro bambino sopravvisse solo 18 giorni. Fin dall'inizio aveva delle pustole gialle sul corpo, molto simili a quelle che avevo io, poi improvvisamente rifiutò il mio latte e si lasciò morire. Chi lo sa, i medici non sapevano spiegarsele. Dovete capire che in quel momento ancora nessuno sapeva bene quali fossero gli effetti delle radiazioni. Comunque volevo capire e portai il mio bambino, oramai morto, in un altro ospedale, quello della Croce Rossa, lì i medici non ebbero dubbi, si trattava degli effetti delle radiazioni.