Il più lungo shutdown della storia americana è finito, ma gli effetti delle chiusure sono tutt'altro che superati. Il trasporto aereo continua a risentirne, sono migliaia i voli cancellati nonostante le riaperture. I lavoratori che non percepiscono lo stipendio da settimane dovranno attendere per ricevere gli arretrati. Lo stesso vale per i cittadini che vivono grazie ai sussidi governativi. Una buona parte della popolazione dovrà aspettare che i fondi vengano emessi per ricevere buoni. forniti dal governo. Venerdì intanto riapriranno alcuni musei dello Smithsonian. Il primo giorno di riapertura delle attività governative, il dipartimento della Salute e dei servizi umani ha inviato un e-mail ai propri dipendenti, affermando che la chiusura guidata dai democratici è terminata. Fin dall'inizio, infatti, la Casa Bianca ha attribuito all'opposizione tutta la responsabilità dello shutdown. Dopo oltre 40 giorni, otto senatori dell'opposizione hanno deciso di votare con la maggioranza mettendo fine al blocco, seguiti poi da tre deputati democratici, nonostante i repubblicani non abbiano dato alcuna garanzia rispetto all'estensione dei sussidi dell' Affordable Care Act, richiesta principale dell'opposizione. Senza un accordo su questo tema l'assicurazione sanitaria di molti cittadini potrebbe aumentare di quasi cinque volte a partire dal prossimo anno. Il leader della minoranza alla Camera, Kim Jeffries ha criticato i suoi colleghi repubblicani al Congresso per la chiusura del governo, affermando che alcuni di loro si sono comportati come se facessero parte di un cartello di Trump. Il presidente, prima di firmare la legge per porre fine alla chiusura del governo, ha manifestato la sua disponibilità a collaborare con i leader democratici sul tema dei sussidi sanitari e poi ha promesso mai più; non cederemo a nuove estorsioni. .























