Il governo britannico di Keir Starmer si prepara a sanzionare due leader dell'ultradestra israeliana, nel mirino di Londra, il Ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Givir e quello delle finanze Bezalel Smotric, per incitazione alla violenza contro i palestinesi e per i progetti di espansione delle colonie in Cisgiordania. Una mossa, quella di Londra, condivisa assieme a quattro alleati, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Norvegia, che arriva dopo la sospensione a maggio dei negoziati commerciali con lo Stato Ebraico su un trattato di libero scambio post Brexit e che mostra l'isolamento del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu e del suo governo, le cui politiche in relazione al conflitto a Gaza, sono sempre più criticate dalle diplomazie occidentali. Intanto sembrerebbe indurirsi la posizione dell'amministrazione americana. palestinese. L'ambasciatore statunitense in Israele, Mike Huckabee, che in passato aveva sostenuto l'espansione degli insediamenti israeliani in Cisgiordania, ha dichiarato in un'intervista rilasciata a Bloomberg che gli Stati Uniti non appoggiano più Stato indipendente per i palestinesi, poiché la potenziale creazione dello Stato di Palestina in Cisgiordania non è più un obiettivo della politica americana. Parole che arrivano una settimana prima dell'inizio della conferenza organizzata da Francia e Arabia Saudita, che si terrà alle Nazioni Unite per dare un impulso al riconoscimento dello Stato Palestinese. Nel frattempo quattro dei 12 attivisti che si trovavano a bordo della Madlin, la nave umanitaria della Freedom Flottiglia Coalition, sequestrata lunedì da Israele mentre tentava di raggiungere Gaza sono stati rimpatriati nei rispettivi Paesi di origine, con la svedese Greta Thunberg che dall'aeroporto di Parigi, prima di proseguire per la Svezia, ha accusato Israele di aver rapito lei e gli altri 11 attivisti in acque internazionali. Gli otto che hanno rifiutato il rimpatrio sono detenuti in Israele, i loro casi verranno esaminati dalle autorità locali. Nicole Diglio, Sky TG 24, Beirut. .