Time gli conferisce l'onore per la seconda volta, la prima nel 2016 dopo aver sconfitto Hillary Clinton nelle elezioni presidenziali americane. Per celebrare la presentazione della copertina Trump suona la campanella di apertura della borsa di New York accompagnato dal vice presidente eletto J.D Vance, la first lady Melania Trump e dalle figlie Ivanka e Tiffany. Un assaggio di quella che sarà la seconda presidenza Trump ci arriva dai continuti dell'intervista che l'ex presidente aveva rilasciato il mese scorso al magazine, guardando fuori dai confini nazionali parla della guerra in Medio Oriente e di quella in Ucraina. Trump dice di non essere d'accordo all'utilizzo, da parte di Kiev, delle armi fornite dagli Stati Uniti per colpire all'interno della Russia; così facendo dice siamo solo intensificando questa guerra e peggiorandola, contestando di fatto la decisione presa dal presidente americano Joe Biden. Parla anche della crisi in Medio Oriente che assicura verrà risolta, ma sarà più complicata della Russia e dell'Ucraina. Netanyahu dice ha fiducia in me e sa che voglio la fine della guerra. Senza rivelare se il premier israeliano abbia fornito garanzie sulla cessazione delle ostilità prima dell'inizio del suo mandato. In politica interna parla della sicurezza dei vaccini infantili e dei crescenti livelli di diagnosi di autismo annunciando che potrebbe eliminarne alcuni, se venisse confermata una correlazione; imbeccato dal novax Robert Kennedy Jr scelto dall'ex presidente per guidare il dipartimento della salute e dei servizi umani. Si tratta di una teoria infondata e ripetutamente smentita dagli scienziati. Altro tema caldo negli Stati Uniti l'immigrazione clandestina che definisce un invasione del nostro paese e che intende gestire richiedendo l'uso della Guardia Nazionale e delle forze dell'ordine locali per integrare gli sforzi dei militari nella deportazione dei migranti. Sulla soglia della sua seconda presidenza dichiara alla rivista per motivare riconoscimento tutti noi dai suoi sostenitori più fanatici ai suoi critici più ferventi stiamo vivendo Nell'era Trump E questa volta pensiamo di sapere cosa aspettarci.