Questa è una vittoria della democrazia, è una vittoria dello stato di diritto, è una vittoria dell'antifascismo, dell'Europa antifascista. Ovviamente sono molto contenta dell'esito del voto, ma soprattutto questa è l'ennesima conferma che non si possono tenere dei processi giusti in Ungheria, né contro gli antifascisti, né contro nessun oppositore politico. E adesso dobbiamo occuparci di questa persona, Maja, che è detenuta nelle carceri ungheresi in condizioni vergognose ed è sottoposta a un processo farsa dove viene trascinata in catene come una bestia. Maja deve essere riportata a casa subito e deve essere processata in Germania e per me stessa chiedo che il processo si svolga in Italia nel rispetto delle garanzie democratiche. .























