È iniziato ufficialmente l'impeachment Week. La settimana dell'impeachment. Già domani la Camera dei rappresentanti dovrebbe votare per la messa in stato di accusa del Presidente Trump, forte della maggioranza democratica che dovrebbe tenere nonostante alcune possibili defezioni. Le accuse ormai sono note: abuso di potere, ostruzione al congresso. Ma nel rapporto di oltre 600 pagine preparato dalla Commissione Giustizia vengono messi nero su bianco anche sospetti di corruzione per aver provato ad ottenere un favore politico personale dal Presidente ucraino Zelens'kyj, condizionandolo ad aiuti militari e finanziari. A differenza delle altre accuse, la corruzione è un crimine. Forse anche per questo i democratici hanno preferito non includerla nel provvedimento ufficiale di impeachment, per evitare che il confronto politico sulla questione si inasprisca ancor di più davanti alla possibilità di un procedimento penale, al di là dell'inchiesta condotta a livello del congresso. Di certo, al termine di questa settimana, Trump sarà il terzo Presidente, dopo Johnson a metà dell'ottocento, e Clinton, ad essere messo in stato di accusa da una delle due Camere. Un fatto che rimane di portata storica, nonostante l'ovvia conclusione di questa vicenda al Senato, dove invece la maggioranza repubblicana dovrebbe tutelare ampiamente Trump, garantendo che non sia rimosso dall'incarico. Tuttavia ancora non è chiaro come si svolgerà il procedimento, quando a gennaio arriverà al vaglio dei Senatori. I repubblicani sembrano voler optare per una soluzione in tempi brevi. Ma sia la Casa Bianca che i democratici chiedono invece di considerare anche l'opzione di una tempistica più lunga, ascoltando nuovi testimoni. Intanto il Presidente si consola in parte con i sondaggi. Perché se è vero che una maggioranza degli americani continua ad essere a favore dell'impeachment, Guardando al gradimento di Trump da ottobre/novembre è passato dal 42 al 45 %, tre punti che dicono molto, considerando anche le settimane e settimane di audizioni pubbliche, l'impeachment che ha preso sempre più piede.