Le vetrate del Rosone in frantumi le colonne di fumo denso tra le torri alte 15 metri. Ecco la facciata della basilica di Nantes mentre diverse squadre dei vigili del fuoco tentano di domare le fiamme del devastante incendio divampato nelle prime ore del giorno, che ha lasciato sbalorditi residenti e turisti. Ci sono volute diverse ore per circoscrivere il rogo certamente scaturito all'interno della cattedrale, ma dalle cause ancora da chiarire. La procura ha già aperto un'inchiesta per incendio doloso. Sono infatti stati trovati tre inneschi in altrettanti e distinti punti della basilica. Due ai lati della navata centrale e uno accanto al grande organo. I danni più gravi sono stati portati proprio dal grande strumento della basilica di San Pietro Paolo quasi completamente distrutto dal fuoco. Un episodio drammaticamente simile era già accaduto in passato, quando nel 1972 la cattedrale di questa cittadina sulla Loira fu parzialmente distrutta a causa di un rogo divampato durante i lavori di riparazione. Immagini impressionanti che riporta nuovamente a poco più di un anno fa. E così la Francia oggi rivive l'incubo dell'aprile del 2019 quando le fiamme devastarono la basilica di Notredame a Parigi, facendo crollare il tetto e la parte superiore della Guglia, uno dei simboli della capitale francese. Brucia un altro gioiello, twitta oggi il Presidente Macron, ricordando quelle ore drammatiche.