Il virus attraversa l'Europa e non solo facendo ripiombare i paesi nelle restrizioni. Sebbene le vaccinazioni permettano alle terapie intensive un margine di respiro più ampio i contagi si impennano. L'Irlanda raggiunge il suo più alto numero di nuovi casi giornalieri da inizio pandemia, sfiorando i 14.000 mentre la Gran Bretagna viaggia ormai oltre 120.000 infezioni al giorno ma la campagna di immunizzazione è andata avanti anche nel giorno di Natale. Finora sono stati somministrati più di 30 milioni di booster. Intanto in Francia Macron presiederà il Consiglio di Difesa Sanitario convocato d'emergenza per lunedì. Dopo il picco di oltre 100.000 contagi verranno valutate le contromisure per evitare di essere travolti dall'epidemia. La Germania si prepara dal 28 a chiudere stadi, locali e discoteche e mettere il limite di 10 persone nelle riunioni a casa. Nel frattempo la variante Omicron è diventata dominante in Portogallo e rappresenta il 61% dei casi totali di contagio. Il paese che vanta una percentuale altissima di immunizzati ha reintrodotto diverse restrizioni soprattutto nel periodo festivo. In Cina terzo giorno di lockdown duro a Xian, città di 13 milioni di abitanti, dopo 75 nuovi casi, un numero per noi risibile ma non per Pechino che davanti all'obiettivo zero non fa sconti. Non si esce di casa se non per lavoro o necessità, test capillari. Chiuse le principali attività commerciali. Si esce solo per comprare cibo, una persona per nucleo familiare ogni due giorni. Stupiscono i 7.000 casi dell'India come se il paese che quest'estate ha vissuto mesi drammatici fosse entrato in una fase endemica della pandemia ma non è chiaro se i numeri corrispondono a una reale situazione. Calano invece i contagi in Russia e soprattutto il numero delle vittime anche se rimangono oltre 900.