Sì c'è una forte presenza in Medio Oriente di militari americani e appunto in America ci si preoccupa, sulla loro incolumità, nel caso in cui gli Stati Uniti dovessero entrare in guerra con l'Iran o comunque, sganciare le proprie bombe sui siti nucleari iraniani. Andiamo a vedere sulla cartina dove si trovano in rosso le basi americane, che sono permanenti, in arancione invece, dove sono presenti militari americani e poi si vede in giallo i paesi in cui sono presenti invece delle milizie, fedeli all'Iran, in Yemen, in Iraq, in Libano, in alcuni territori palestinesi e quindi, luoghi dove queste basi potrebbero essere attaccate. I timori principali si concentrano in questo momento sul Kuwait, sull'Iraq, sul Bahrein. Ci sono circa tra i 40/50mila militari dispiegati al momento e si trovano in delle basi che non hanno la stessa protezione aerea che ha Israele, non hanno gli stessi sistemi antimissili sofisticati, così come quelli che stanno intercettando i missili iraniani nel momento. E poi ricordiamo che si trovano anche a una distanza molto più ravvicinata rispetto a Israele e quindi potrebbero essere colpiti dall'Iran se Teheran decidesse di rispondere anche con altre armi che oggi non vengono impiegate, nel conflitto con Israele, missili a corto raggio, missili cruise, droni, anche delle armi che sono più difficili da individuare tramite i radar e con dei tempi molto ridotti. Se per colpire Israele un missile iraniano impiega circa 12 minuti per raggiungere, basi americane che si trovano in Medio Oriente, potrebbero esserne necessari solo tre e quindi con un preavviso molto ridotto, ricordiamo all'inizio del 2024, tre militari americani uccisi da un drone in una base tra la Giordania e la Siria e poi anche nel conflitto con i ribelli Houthi, che sono alleati dell'Iran, va ricordato che una portaerei americana perse ben tre caccia F-18 che costano milioni di dollari durante i combattimenti appunto con con gli Houti, non ci furono degli abbattimenti diretti, ma comunque questo, ricorda quanto è pericoloso chiaramente uno scontro diretto con l'Iran e i suoi alleati e non è un caso che diverse basi militari americane, in questo caso in Siria, ma anche in Qatar, nelle ultime ore, è evidente che cioè ci sono delle evacuazioni in corso per ridurre i rischi nel caso in cui si dovesse arrivare a uno scontro. .