I numeri dell'epidemia di Covid-19 in Spagna continuano a crescere: le vittime accertate in un giorno registrano un nuovo record e la cifra di contagi aumenta in maniera costante, portando la Spagna a essere il secondo Paese per numero di morti dopo l'Italia e il quarto al mondo per casi registrati. Eppure, secondo il coordinatore dell'emergenza del Ministero della Salute, Fernando Simon, l'andamento della curva di crescita della diffusione del virus potrebbe far pensare a una stabilizzazione dell'epidemia. Il picco dell'emergenza, dicono gli esperti, con tutte le cautele del caso, potrebbe essere vicino. La situazione è particolarmente critica nella regione di Madrid, l'epicentro dell'emergenza, con quasi un terzo dei contagi accertati e la metà dei morti registrati in tutto il Paese. Da giorni le unità di terapia intensiva lavorano al limite; a una media di 200 al giorno aumentano anche i ricoveri nel grande ospedale da campo installato nei padiglioni della Fiera di Madrid. Una struttura da 5.500 posti letto, costruita in tempo record, grazie al lavoro delle unità militari di emergenza dell'esercito e di centinaia di volontari. L'alto numero di vittime nella capitale spagnola sta creando gravi problemi anche ai servizi di onoranze funebri e si è cominciato a trasferire le salme in altre città del Paese per la cremazione. Nella capitale verrà aperto, in una struttura di quella che doveva essere la nuova Cittadella della giustizia della città, un secondo obitorio di emergenza, dopo quello installato nei giorni scorsi nel Palazzo del ghiaccio, un grande centro commerciale dotato di piste di pattinaggio.