Un rogo che si espande a macchia d'olio e fiamme alte fino a 25 metri. La Grecia affronta il suo terzo giorno contro l'incendio boschivo scoppiato nella città di Varnavas e cresciuto fino a inghiottire 100mila ettari terreno a nord-est della capitale. Proseguono le operazioni di spegnimento dei diversi focolai, mentre si conta una prima vittima, una donna di 60anni, il suo cadavere ritrovato in una fabbrica vicino ad Atene, in una delle 11 località che erano state fatte evacuare dalle autorità. 66 invece i feriti finora, di cui almeno 30 ricoverati per problemi respiratori. "La situazione è leggermente migliorata", riferiscono le autorità greche che al posto del fronte di fuoco parlano ora di molti incendi attivi ma localizzati intorno alle città di Maratona e Penteli. Gli stessi che però preoccupano gli abitanti. Il fumo incombe su Atene ma non si ferma il lavoro degli oltre 700 vigili del fuoco, supportati da volontari che provano a mettere in sicurezza la regione in attesa di rinforzi. Scattato il meccanismo di protezione civile dell'Unione Europea, è già sul posto un primo contingente di aiuti dalla Francia, dall'Italia invece due Canaidair.