Immagini che fanno paura, come sa fare solo il fuoco, che tutto divora e davanti a nulla si arresta. Immagini che arrivano da tutto il mondo: dall'Europa all'America. Così simili tra di loro da distinguerle a fatica. Continua a bruciare la Francia, dove nuovo incendi sono scoppiati nel Sud-Est del Paese, nel Gar e nei pressi di Marsiglia e a Ovest, al confine con la Gironda. È andata perduta in totale un'area grande oltre 800 campi da calcio. Solo pochi giorni fa, sempre nella stessa zona a Sud-Ovest, sono state 36mila le persone evacuate e quasi 21mila gli ettari di foreste perduti. Il forte aumento delle temperature, non risparmia neppure il Portogallo, colpito da differenti incendi nel Nord, nel Centro e attorno alla capitale. Proprio a Mafra, vicino Lisbona, una trentina di ospiti di una casa di riposo sono stati evacuati a scopo preventivo e per domare le fiamme sono entrati in azione circa 400 Vigili del Fuoco con 5 mezzi aerei. Le fiamme divorano anche la California. Qui è allerta per 8mila persone, minacciate da un vasto incendio scoppiato venerdì pomeriggio al confine con l'Oregon, nella zona della Foresta Nazionale. Sono migliaia gli ettari di terreno bruciati e un centinaio le strutture distrutte. Un triste record che si aggiunge a un altro: le inondazioni senza precedenti che stanno devastando da giorni il Kentucky. Sono decine le vittime e altrettanti i dispersi. Interi paesi sono stati sommersi. In alcune zone, nelle ultime ore, sono caduti fino a 15 centimetri di acqua. Una cinquantina di ponti sono stati travolti dalla piena e circa 13mila sono le abitazioni rimaste al buio. Una situazione difficile, destinata a peggiorare: secondo le ultime previsioni, infatti, sono attese nuove piogge proprio nelle zone più colpite.