Dopo il cessate il fuoco tra India e Pakistan, i residenti dei villaggi al confine in Kashmir chiedono risarcimenti per i danni subiti. Case distrutte e famiglie sfollate alimentano il malcontento verso il governo indiano. Molti invocano “vendetta” contro il Pakistan per l’attacco costato 26 vite a fine aprile. Islamabad nega ogni coinvolgimento nell’attacco ai turisti.