Centinaia di arresti in 18 Paesi del mondo, 224 in tutto, ha dichiarato la polizia australiana. È stata definita dalle forze dell'ordine la più sofisticata operazione contro la criminalità organizzata. Nelle immagini ecco i vari momenti in cui i sospetti criminali vengono trovati nei loro rifugi e portati in carcere dalla polizia. In alcuni filmati vengono mostrate armi, telefoni e veicoli sequestrati, ma anche droga. Il blitz è stato possibile grazie all'infiltrazione della polizia in un'App utilizzata per scambiare messaggi in codice fra malviventi. L'applicazione chiamata ANoM veniva usata dai criminali di tutto il mondo per comunicare in modo criptato fra loro, ma le conversazioni venivano costantemente intercettate e controllate da una coalizione di forze dell'ordine coordinata dall'Interpol. L'imponente operazione, denominata in codice Ironside, ha consentito di decifrare migliaia di messaggi in cui si parlava di progetti di omicidio, traffico di droga e armi, complotti per compiere delitti. L'applicazione ANoM era stata installata sui telefoni cellulari, che privi di ogni altra funzionalità, venivano scambiati al mercato nero. Un telefono di questo tipo può comunicare solo con un altro telefono contenente l'applicazione. Un criminale doveva conoscere un altro criminale per ottenere questo materiale, ha spiegato la polizia australiana, i dispositivi sono stati così messi in circolo e i criminali fidandosi di questa App, comunicavano apertamente. L'operazione è stata eseguita in diversi Paesi di Europa, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda ed è riuscita a decodificare migliaia di comunicazioni crittografate all'interno di reti criminali di ogni tipo.