Una marea umana incontenibile sta sfidando il regime iraniano da sette giorni celebrando il sacrificio di Masha Amini, 22 anni, morta a Teheran mentre era sotto custodia della polizia morale accusata di non avere indossato correttamente il velo. Il coraggio e la rabbia delle donne che danno fuoco agli hijab e si tagliano i capelli, sostenute per la prima volta dagli uomini, è per la Repubblica islamica ed i suoi precetti una sfida senza precedenti. Non si protesta solo nelle grandi città ma anche in quelle ultraconservatrici. Protestano soprattutto ventenni, ragazzi e ragazze, ma anche casalinghe e pensionati, musulmani conservatori, tutti gli strati sociali. Quello che accade oggi in Iran è qualcosa di inedito, spiegano gli analisti. Scagliarsi contro l'obbligo di indossare il velo per le donne, simbolo della Repubblica islamica, è una battaglia esistenziale contro il sistema. Ma il prezzo è altissimo, si parla di alcune decine di vittime tra i manifestanti, centinaia di feriti e gli arresti di massa. Le proteste scuotono l'occidente e la solidarietà internazionale dilaga. Gli Stati Uniti hanno deciso di imporre sanzioni alla polizia morale iraniana, la Presidente del Parlamento Europeo Metsola in un tweet scrive: "Alle figlie dell'Iran voglio dire, non siete sole." Le autorità iraniane reagiscono con il pugno di ferro, repressione in piazza e blocco di Instagram e WhatsApp in tutto il Paese. Vietato l'accesso a internet a Iran e nel Kurdistan. Anche Anonymous si fa sentire, hackerando 1.000 telecamere di sicurezza in Iran. A nulla serve la blanda promessa del Presidente Raisi di avviare un'inchiesta sulla morte di Amini, dovuta probabilmente alle percosse subite dopo l'arresto. Raisi stesso è un religioso ultraconservatore che solo mese fa ha emesso un decreto ancora più restrittivo contro il cattivo hijab, facendo impennare gli arresti delle donne. Solo ieri il Presidente ha annullato un'intervista a New York con la famosa giornalista della CNN Amanpour che si è rifiutata di indossare il velo. Il messaggio è chiaro, il Governo non cederà. Intanto il padre di Amini ha rivelato che quando ha visto il corpo della figlia prima del funerale era completamente avvolto da un telo, tranne il viso e i piedi su cui c'erano lividi.