Il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nella guerra aerea tra Iran e Israele ha fatto preoccupare gli investitori per lo Stretto di Hormuz, una stretta via d'acqua tra l'Iran e l'Oman, attraverso la quale transitano tra i 18 e i 19 milioni di barili al giorno di greggio e carburante, quasi un quinto del consumo globale. I prezzi del petrolio sono saliti trovando un po' di tregua dopo il crollo delle ultime due sessioni, mentre gli investitori valutavano la stabilità del cessate il fuoco tra Iran e Israele.























