Il Presidente americano Joe Biden arriva a Belfast con un'allerta antiterrorismo innalzata di grado, e un rischio di attacco giudicato altamente probabile. Ma l'appuntamento con l'anniversario dei 25 anni degli accordi di Pace del Venerdì Santo che hanno messo fine a decenni di violenza settaria in Irlanda del Nord, è di quelli che l'inquilino della Casa Bianca, irlandese fino al midollo, non si sognerebbe mai di mancare e questo nonostante un Governo funzionante in Irlanda del Nord non ci sia dalle elezioni del maggio dello scorso anno. Gli Unionisti del DUP si rifiutano di entrare in un Governo che vede per la prima volta Sinn Fèin il partito nazionalista repubblicano, la formazione vincitrice e come tale in diritto di esprimere il First Minister Michelle O'Neill. Per questo motivo la visita a Belfast, dove Biden incontrerà anche il Premier britannico Rishi Sunak, sarà molto breve. La maggior parte del viaggio si svilupperà nella Repubblica d'Irlanda, nella capitale, Dublino, e nelle contee di North Meyer dove ancora vivono tanti lontani parenti. Per Jo, senza dubbio un figlio d'Irlanda come sottolineato dal Premier Varadkar, sarà una sorta di ritorno a casa.