L'immagine più forte della fine della tregua Gaza è ancora una volta data dai padri che corrono per portare i propri bambini in ospedale dopo i bombardamenti israeliani, questa volta su Rafah, all'estremo sud della Striscia. Bambini, ragazzi, uomini e donne che poi si ritrovano tutti sui letti e sui pavimenti dei pochi ospedali che ancora sono operativi e in grado di fornire assistenza. Per Hamas gli aiuti medici, entrati durante i giorni di cessate il fuoco, bastano per appena un giorno, mentre una nuova richiesta di donare il sangue è arrivata tutta la popolazione. Ad essere colpita dai primi raid post tregua è soprattutto Khan Yunis con Israele che ha avvertito tutti i residenti di evacuare verso Rafah che però, come abbiamo visto, è stata anch'essa bombardata, il problema è che i profughi a Gaza, così come i feriti, non hanno più dove andare, 1800000 sono scappati dal nord della Striscia verso sud, cioè verso Khan Yunis e Rafah, Il sud sembra però adesso l'obiettivo della seconda parte della campagna militare di Israele volta a distruggere Hamas. Nel frattempo la popolazione è oltre la soglia di resistenza, non ce la fa proprio più.