Joe Biden, così come promesso, sceglie una donna come vice Presidente, e così com'è atteso sarà una donna afroamericana. Kamala Harris, senatrice 55 anni, ex procuratore distrettuale di San Francisco e procuratore generale della California è la prima donna nera ad essere candidata per il ruolo di vicepresidente. Una scelta per provare a venire incontro alle richieste di una fetta ampia dell'elettorato americano, quello femminile e afroamericano, con quest'ultimo che dopo l'omicidio di George Floyd e le proteste contro la polizia, cerca risposte politiche serie che garantiscano le minoranze contro gli abusi della polizia. Proprio la Harris figlia di immigrati indiani e giamaicani, in Senato ha chiesto una riforma della polizia è stata anche candidata alle primarie democratiche per la presidenza degli Stati Uniti sfidando lo stesso Biden, e attaccandolo pesantemente nel corso di un dibattito televisivo, nonostante ciò, Biden ha deciso di puntare sulla Harris di fatto, insignendola come futuro leader del partito democratico. Una scelta che ha lasciato tutti contenti, tra i Dem con commenti positivi da parte della speaker della Camera, Nancy Pelosi, di Hillary Clinton, e anche dell'ex Presidente Barack Obama che ha definito la scelta come migliore possibile. Non si è fatto attendere nanche il commento del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che tramite Twitter ha pubblicato un video della sua campagna elettorale, che definisce la Harris falsa, "perfetti insieme," dice il video "sbagliati per l'America". Intanto, non ha scaldato i cuori dell'amministrazione americana la notizia del vaccino russo, il Ministro alla salute, Alex Azar ha affermato che l'obiettivo americano è quello di trovare un vaccino sicuro e non di essere i primi. Anche gli esperti statunitensi hanno bocciato il vaccino russo definito non sicuro, a causa della mancata sperimentazione sull'uomo. Intanto gli Stati Uniti hanno investito un altro miliardo e mezzo per assicurarsi 100 milioni di dosi dall'azienda Moderna, che sta già sperimentando sull'uomo, assieme all'istituto guidato da Fauci, il vaccino che potrebbe essere pronto entro dicembre.