Siamo pronti al dialogo con la Russia nonostante i crimini e le atrocità e le aberrazioni che sono state commesse dai russi contro gli ucraini, ma nessuno imporrà delle decisioni o delle concessioni all'Ucraina. Dovremo negoziare e quindi c'è bisogno di due parti per un negoziato. Quello che vediamo adesso è che la Russia non è disposta al dialogo e al negoziato, preferisce la guerra alla diplomazia.























