Intorno alla metà degli anni '80 Kundera scriveva ancora in ceco ma i suoi libri non uscivano più in Cecoslovacchia, e quindi in realtà scriveva in funzione dei traduttori. Era esattamente in una sorta di mondo di mezzo tra due lingue: mentre scriveva in ceco rifletteva su come sarebbe suonata una certe parola, una certa frase in francese.