La guerra in Ucraina, ripristinate luce e acqua a Kiev

Dopo gli attacchi di ieri le forniture di acqua e luce sono state ripristinate su tutta Kiev. Anche se ancora si procede a distacchi. I bombardamenti sulle infrastrutture energetiche avevano causato interruzioni nella rete idrica per l'80% delle abitazioni e nella rete elettrica, per 350.000 case. Ad annunciare il ripristino il sindaco di Kiev. "I raid di ieri su tutto il Paese" ha spiegato Putin in conferenza stampa, "Sono solo una risposta parziale insieme al congelamento dell'accordo sul grano agli attacchi terroristici di Kiev contro la base navale di Sebastopoli in Crimea". Putin accusa l'Ucraina di aver utilizzato il corridoio del grano per attaccare la flotta russa in Crimea e chiede a Kiev di garantire che non ci siano minacce alle navi civili. Intanto preoccupa la situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La IEA fa sapere che l'esplosione di una mina ha infatti interrotto il collegamento di alimentazione principale di uno dei reattori che adesso è collegato a una linea di riserva. Poco più a Sud, nella regione di Kerson, dove è in corso una controffensiva dell'esercito ucraino, le autorità filorusse hanno annunciato l'evacuazione forzata di altre migliaia di persone dalla regione il trasferimento riguarda fino a 70000 abitanti, che si trovano in una striscia profonda 15 km sulla riva sinistra del fiume Dnipro. Altre 70 mila sono state trasferite la settimana scorsa con la medesima scusa. IL rischio, inverosimile che l'Ucraina colpisca l'enorme diga di Kharkov allagando la regione. Parallelamente i russi preparano invece le fortificazioni per difendere la città di Kerson. Sul fronte diplomatico la Turchia continua insieme all'ONU i propri sforzi per riportare le parti al tavolo della trattativa sui corridoi per il grano, invitando Russia e Ucraina a distinguere tra la situazione militare e quella umanitaria. Mentre dagli Stati Uniti trapela la notizia della tensione che si è creata a giugno durante una telefonata fra Joe Biden e Zelensky, quando gli Stati Uniti avevano appena approvato un pacchetto di aiuti da 1 miliardo di dollari e il Presidente ucraino continuava a chiedere altre armi. Tensioni che si sarebbero poi sciolte nei mesi successivi.