La nuova enciclica di papa Francesco "Fratelli tutti"

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4 anni fa

Viene reso noto oggi festa di San Francesco patrono d'Italia, dopo il momento dell'Angelus che il Papa reciterà in piazza San Pietro, la nuova enciclica di Bergoglio Fratelli Tutti, l'incipit del testo, le parole come sempre danno il titolo l'enciclica prende le mosse dalle parole di San Francesco. E proprio sulla tomba del Santo ieri è andato il Papa che dal poverello di Assisi ha mutuato il nome. É la prima uscita di Bergoglio dal Vaticano e da Roma dall'inizio dello lock down, ma prima di arrivare alla basilica Bergoglio si è fermato, a sorpresa rispetto al programma, dalle Clarisse di Spello, suore di clausura e ha mangiato con loro. Poi è passato a salutare altre Clarisse, quelle del monastero di Santa Chiara, e Chiara amiche collaboratrici di San Francesco, che ha fondato le Clarisse, l'altra costola del movimento francescano. Al termine il Papa è arrivato la basilica del Santo per celebrare messa e firmare le copie dell'enciclica, una messa semplice, essenziale, sull'altare con il corpo del Santo circondato da sepolcri dei primi che l'hanno seguito, una liturgia spoglia come spoglio era lo spirito di San Francesco e senza omelia per non aggiungere parole a quelle scritte nel testo, Bergoglio sull'altare firma le varie edizioni in lingua, la prima volta dopo secoli che un'enciclica di testi autorevoli dei Papi che marcano le fasi di un pontificato, viene fermata fuori dal Vaticano, parlerà della fraternità che serve al mondo per superare la pandemia e le difficoltà dovute a egoismi e desidero di profitto e potere, un'enciclica che vuole avere anche l'effetto di mostrare il volto profondo della Chiesa, riportare l'immagine del Vaticano alla sua dimensione essenziale di guida spirituale, dopo le aspre polemiche che lo stanno citando in conseguenza della brusca rimozione da parte del Papa di una delle persone fino a quel momento più influenti della Santa sede, il cardinale Angelo Becciu.