Ondate di missili si abbattono sull' Ucraina o su quel che ne rimane. E' la risposta sul campo alla proposta di Pace del Presidente Volodymyr Zelensky, definita un'illusione dal Ministro degli Esteri Russo Sergej Lavrov. Secondo il Cremlino l'Ucraina non è pronta al dialogo ponendo come condizione il ritiro dal Donbass, dalla Crimea, da Zaporizhzhia, dalla regione di Kherson. Come pure il pagamento di riparazione da parte della Russia. Le sirene risuonano in tutto il Paese, nell'ennesima giornata da trascorrere in angusti e gelidi rifugi. Kiev, Leopoli, Odessa l'attacco è esteso nel territorio, oltre 120 missili sono stati lanciati durante la mattinata, secondo le informazioni diffuse dal Consigliere Presidenziale Mychajlo Podoljak, dal malvagio mondo russo, per distruggere infrastrutture e uccidere civili in massa", le parole del politico. L'aeronautica militare riferisce che la contraerea ucraina ha funzionato, ma invita i civili a trovare riparo. Si tratta di uno degli attacchi missilistici più pesanti dall'inizio dell'invasione, secondo quanto riferisce il Ministro della Difesa di Kiev. "Il loro sogno è farci festeggiare l'anno nuovo al freddo e al gelo", si legge nella nota del Ministro, "Ma non potranno sconfiggere il popolo ucraino. Il bombardamento verbale della Russia è rivolto a tutto l'Occidente, che Lavrov accusa di una politica miope ed egoista all'origine dell'attuale stato delle cose. Si rivolge in particolare ai Paesi alleati dell'ex Unione Sovietica, non più affidabili. Mosca incolpa la Nato di aver violato i principi della sicurezza, avvicinandosi militarmente ai confini del Paese. Dopo il massiccio attacco il 40% degli abitanti è senza elettricità a Kiev, lo ha comunicato il Sindaco Vitali Klitschko. Il blu e il giallo sono un simbolo di libertà in tutto il mondo", così Zelensky cerca di tenere alto il morale di un Paese sempre più ridotto ad una gelida miseria.