Tra le poche certezze della campagna elettorale che si concluderà con le elezioni di novembre, c’è che i voti delle donne e quelli dei latinoamericani saranno molto importanti. Tra le poche certezze di questa campagna elettorale, probabilmente c’è che questi voti non andranno a Donald Trump. Perché una donna dovrebbe votare per Trump? Gli insulti sessisti pronunciati dal Tycoon sono talmente numerosi che qualsiasi elenco reperito su internet fa seguito a una premessa: questa è una lista parziale, un esempio per tutti. “Se Hillary non riesce a soddisfare il marito, come potrà soddisfare gli americani?”. Twitt scritto e poi cancellato, ma la rete non dimentica, e Hillary neppure. Conosce le ferite di Trump. Nel corso del dibattito affonda il coltello e lo gira nella piaga. “È un uomo che ha definito le donne ‘maiali’ e ‘cani’. Ha detto che la gravidanza è un inconveniente per il datore di lavoro, che le donne non meritano lo stesso stipendio degli uomini, a meno che non lavorino bene quanto gli uomini. Una delle cose peggiori che abbia mai detto riguardava una donna durante un concorso di bellezza. Lui ama i concorsi di bellezza, li sostiene e li frequenta. Ha chiamato questa donna ‘Miss Piggy’ e, in seguito, l’ha definita ‘Miss domestica’, in quanto sudamericana”. Così, nella campagna elettorale, spunta il nome di Alicia Machado. Venezuelana, Miss Universo nel 1996, la Machado prese qualche chilo dopo l’elezione a reginetta. Troppo stress. Trump possedeva i diritti del concorso e la obbligò a umilianti sessioni di allenamento davanti ai giornalisti. Il magnate non smentisce: “Era la peggiore Miss Universo che abbiamo avuto”, dice. Alicia si prende la rivincita: “Non credo che questa sia la persona giusta per fare il Presidente”. La vendetta non si limiterà alle parole. In un Tweet la Machado mostra il passaporto americano conquistato da poco e ringrazia Hillary. Alle elezioni voterà per lei, come molte altre donne e come molti altri latinos.