Sono stati 16 anni di sfide, dalla crisi economica del 2008 a quella dei migranti del 2015, fino ad arrivare a quella del Covid. Ma è guardando al futuro, che Angela Merkel accolta da torce, inno nazionale e una canzone di Nina Hagen, la cantante punk della DDR, lascia dopo quattro governi la Cancelleria. Ha scelto una canzone che parla del mondo grigio della sua Germania Est e l'ha fatta eseguire durante il Grosse Zapfenstreich, la massima cerimonia militare che tutti i Cancellieri e Presidenti della Repubblica Federale, ricevono dall'esercito a fine mandato. Merkel, che per pochi giorni non batterà il record di Cancelliere più longevo, detenuto dal suo maestro Helmut Kohl, colui che la guidò agli albori della sua carriera politica, ha tenuto l'ultimo discorso al Paese. "In questo momento così incredibile e surreale che non mi capiterà mai, 16 anni di Cancelleria sono stati davvero una grande sfida, mi hanno posto delle sfide politiche e personali. Vorrei anche lanciare un appello, perché in futuro si riesca sempre a vedere il mondo anche con gli occhi degli altri, anche se a volte ci sono delle prospettive difficili da interpretare, bisogna sempre mettersi nei panni degli altri". L'8 dicembre, Olaf Scholz e il suo nuovo Governo semaforo, giureranno fedeltà alla Nazione. La Cancelliera che prese in mano la Germania, dopo la sconfitta dei socialdemocratici, lo riconsegna ad un socialdemocratico in piena emergenza Covid, l'unica crisi che la Cancellery non è davvero riuscita a risolvere.